“Gesù è la luce del mondo. E’ entrato attraverso la Croce nella gloria del Padre”.

(Regola di vita)

Portiamo il nome di Figlie della Croce per la spiritualità cristocentrica e trinitaria che ci caratterizza.

Centro, modello e tutto della Figlia della Croce è il Cuore di Gesù crocifisso.

Gesù, Verbo incarnato, si è dato per noi fino alla morte in Croce. Noi ci mettiamo alla sua scuola.

Lo scopo del nostro Istituto è di ripresentare la vita di Nostro Signore e la semplicità del suo Vangelo, con il suo spirito, il suo stile di via, le sue opere.

Riunite per glorificare Dio con tutto il cuore e con tutte le forze, ci impegniamo al servizio di Dio e dei poveri, con ogni specie di opere buone.

Per Gesù, con Lui e in Lui, adoriamo la SS. Trinità, mistero e sorgente di comunione, di creazione e di vita, presenza che ci abita e ci trasforma.

Il nome di Figlie della Croce dice il nostro radicamento nel mistero di Cristo e deve ispirare tutta la nostra vita.

Ci chiama a contemplare il Padre che ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito; a seguire Cristo che si è consegnato per riunire la moltitudine dei fatelli, ad accogliere lo Spirito, dono del Padre e del Figlio glorificato, sorgente della vita nuova, a prendere la nostra parte nella costruzione della Chiesa che nasce dal Cuore aperto di Gesù.

Gesù ci insegna e ci guarisce. Lasciamo che la sua Parola e la sua Eucaristia ci stabiliscano in un grande spirito di fede, di umiltà, di semplicità, di dipendenza, di povertà, di rinuncia in tutto, perché attraverso noi, e più con la nostra vita che con le nostre parole, Egli continui a istruire e a guarire i piccoli e i poveri.

Come Maria ai piedi della Croce, siamo chiamate ad essere accanto ai “crocifissi” del nostro tempo, per condividere, servire, evangelizzare le povertà che incontriamo sulla nostra strada.

I nostri Fondatori, a contatto con i poveri e per mezzo loro, hanno ricevuto essi stessi la Buona Novella.

Attenti agli appelli dello Spirito e ai bisogni del loro tempo, hanno voluto, nella Chiesa, continuare i gesti di Gesù e trasmettere le sue parole: istruire i poveri, curare gli ammalati, insegnare loro a conoscere Dio, a vivere da figli del Padre.

Seguendo il loro esempio e i loro insegnamenti, noi siamo mandate a insegnare e guarire, annunciando la salvezza che ci viene dalla Croce e testimoniando la presenza di Dio Trinità in mezzo agli uomini.

Fedeli al carisma, andiamo di preferenza verso i piccoli e i poveri. Tutte portiamo la preoccupazione evangelica dei più poveri di oggi. La Congregazione ascolta il loro appello e cerca di rispondere secondo le sue possibilità.